Italo Bressan


Italo Bressan nasce a Vezzano (TN) il primo maggio 1950. Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Brera e vi insegna pittura dal 1983. Nel 1992 diventa titolare della cattedra di Pittura all'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e dal 2002 ricopre questo incarico all'Accademia di Belle Arti di Brera.
Il punto nodale, nell’opera di Italo Bressan, quello che ne attesta l’intima coerenza, è il senso profondo di un’intensità cromatica orientata a definire, sviluppare ed evolvere un preciso codice espressivo.
Pur denunciando palesemente gli stretti legami che l’ancorano alla tradizione della pittura astratta italiana ed internazionale, essa riesce a rinnovarsi costantemente indagando territori insondati della sperimentazione linguistica.
Dopo un’intensa ricerca dedicata alle vibrazioni cromatiche, Italo Bressan sospinge la sua storia di luci ed ombre, di accordi e contrasti coloristici, di gesti emblematici verso una ricerca fondata sulla struttura e sulla partizione che può definire un quadro. Solide architetture, dai contorni apparentemente inesistenti, evidenziano il mutare del supporto ma al tempo stesso la capacità dell’artista di appropriarsene e di gestire la superficie attraverso una libertà d’azione fatta di tracce di colore sovrapposte e di gesti inquieti che animano l’opera. Tensioni ed emozioni, visibili tratti di energia hanno conquistato recentemente un supporto atipico, debordando su vetri dipinti davanti e dietro. Non vetrate, non finestre, ma nuove materialità o immaterialità dove irrompono fluttuando qualità segniche e cromatiche al culmine della tensione.